L'impresa di comunicare l'impresa

Cosa dire, come dirlo, attraverso quali canali e come farlo arrivare ai destinatari

COMUNICAZIONE

Comunicare” è la parola chiave del nostro tempo

Noi italiani siamo dei grandi comunicatori, sarà per questo che i social network (Facebook, Twitter, Linkedin, ecc.) hanno maggior successo nel Bel Paese che all’estero, e sarà sempre per questa ragione che la vendita di smartphone e tablet in Italia è proporzionalmente maggiore, e di gran lunga, rispetto ai Paesi esteri.

Comunicare, sebbene sia una dote innata (ci sono persone empatiche ed estroverse che manifestano un grande talento nel gestire i rapporti umani), a livello aziendale è un po’ più complicato. Non basta il talento ci vogliono strumenti, competenze, esperienze e preparazione poiché non sempre quello che ci sembra ovvio lo è anche per gli altri. A livello di grandi imprese il problema si risolve attraverso gli uffici dedicati o affidandosi a prestigiosi e qualificati studi professionali che, a fronte di onerosi compensi, sono in grado di portare il cliente ad ottenere esattamente quello che si è prefissato.

Quando si parla di piccola impresa, artigiani, esercizi commerciali, professionisti, dove cioè le risorse umane ed economiche sono molto più contenute, la comunicazione quasi sempre è affidata al buon senso e alla buona volontà del titolare o di persone che, fra le altre mansioni, curano anche queste. Il rischio è di incorrere in disattenzioni o errori che nascono dalla mancanza di esperienza e conoscenza specifica di talune caratteristiche delle tecniche di comunicazione: si danno per scontate cose e concetti che tali non sono affatto.

La mia attività consulenziale, in questo ambito, consiste nel seguire il cliente coadiuvandolo ed assistendolo in tutta una serie di azioni ed operazioni tese a ottenere il miglior risultato possibile in relazione ai mezzi economici e tecnici messi a disposizione. In particolare curo la gestione dei canali di comunicazione più diffusi e frequenti come i social network, blog e altri media.